Oltre ad essere un esercizio stilistico nonchè un metodo per rappresentare uno stato d'animo, la moodboard può essere uno strumento veramente utile alla progettazione di un ambiente:
Il concetto di moodboard è assimilabile a quello del brainstorming; (in questo caso brainstorming grafico). Come funziona? Partendo da diversi input messi lì a caso, si lavora per creare connessioni a livelli superiori, utili alla costruzione di un'idea o di un progetto.
Una moodboard nasce dall'impatto emotivo che immagini e colori provocano su di noi. E' necessario seguirlo, inizialmente anche in maniera sconnessa; si ragiona prima a sentimento, poi razionalmente, definendo passo dopo passo un mood e arricchendolo di particolari.
Step 1: raccolta degli input
Non lesinate sulle fonti: cartacee o virtuali che siano, raccogliete più materiale possibile e prendetevi il tempo di sfogliarlo, selezionando tutto ciò che vi colpisce o rientra maggiormente nel vostro gusto...
Step 2: scrematura
Decidete l'argomento della vostra board (è molto utile se la bacheca vi serve per creare concretamente dei progetti d'arredo): tessuti, mobili e complementi, un materiale in particolare o un ambiente in particolare...
Prendete nuovamente in mano i vostri input e selezionate solo quelli in tema con l'argomento che avete scelto.
Step 3: abbinamenti
La parte della costruzione vera e propria della bacheca avviene accostando le immagini, cercando un senso logico ed estetico che vi soddisfi.
Step 4: rilettura
Forse è la parte più importante: perchè la vostra moodboard sia veramente utile, scorretela a lavoro terminato; potete ricavare ancora tante informazioni. Ad esempio sulle palette.
Aiutandovi con uno strumento di prelievo del colore (se la moodboard è cartacea basta fotografarla e portare l'immagine su un programma di editing) andate alla ricerca delle mille sfumature cromatiche della vostra bacheca e stilate una classifica di quelli che vi piacciono di più; alcuni forse non li avete neanche visti! Giocate con le combinazioni e createne delle nuove...
Osservate le forme degli oggetti e le linee delle immagini; magari riportatele su un altro foglio e riflettete su quelle che avete trovato più spesso, se sono morbide e tondeggianti o dritte e squadrate (può essere il vostro stile? Vi piacerebbe un ambiente così?...). Osservate anche le luci e interrogatevi immaginando spazi luminosi o spazi più raccolti.
Appuntatevi le idee e gli spunti nuovi che vi vengono in mente mentre accostate le immagini o le riguardate: post-it, quaderni, tablet, va bene qualsiasi supporto che faccia da promemoria. Mostrate la vostra moodboard e confrontatevi con altre persone; nascono altre connessioni e altre idee.
Il bello è che possiamo fare questo esercizio quante volte vogliamo e lo spazio immaginativo è senza limite; ci permette di considerare e immaginare luoghi che non abitiamo ancora ma che possiamo esplorare...
(Foto: Orsomelone)
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