Dopo settimane di misurazioni e congetture siamo riusciti a terminare il progetto della ristrutturazione del bagno: un'impresa vera e propria che si trova solo all'inizio: serve ancora l'ultima valutazione dell'idraulico (una volta che il pavimento sarà stato smantellato), ma nel frattempo, dopo millemila disegnini su fogli ho realizzato una semplice piantina con l'aiuto del programmino di (Santa) Ikea, per illustrare più chiaramente la sistemazione dello spazio com'è ora e come vorremmo che fosse...
La stanza si sviluppa in lungo e ha una finestra sulla parete di fondo. La disposizione dei mobili e dei sanitari è in stile classico, con il vano doccia ricavato in una scaffa in fondo a destra.
Dato che la profondità di quest'angolo è sufficiente da non richiedere una chiusura, abbiamo pensato di ampliare la zona estendendola fino alla parete opposta in modo da ricavare un' "anticamera" alla doccia (dove verrebbe sistemato il termosifone a parete per asciugamani e accappatoi).
E' l'intervento più radicale ed invasivo e richiederebbe anche lo spostamento dei sanitari e l'aggiunta di una lastra trasparente che divida questi ultimi dalla zona del box. L'abbattimento della vasca da bagno consentirebbe di traslare bidet e water verso la porta e di avere ancora spazio sufficiente per sistemare la lavatrice.
Sulla parete opposta verrà messo il mobile lavandino (com'è già ora) e un mobile contenitore: entrambi però sono ancora da scegliere; non escluderei una soluzione composta da unico mobile fornito di mensole o armadietti...
Un altro aspetto che è nei nostri piani è la realizzazione di un unico pavimento che prosegua nel box doccia. Tolto pertanto il piatto, si installerebbe una canalina a filo piastrelle per lo scarico dell'acqua, mentre nella parete in muratura che separa il box dal mobile lavabo ci piacerebbe far ricavare una nicchia utile come appoggio per i prodotti.
Il nostro budget non ci consentirà l'ultimo vezzo pensato per questo ambiente, ovvero una piccola seduta in muratura accanto alla finestra, ma chi lo sa, negli anni a venire ...
Dulcis in fundo, l'elemento piastrelle (che ci sta facendo dannare in queste settimane), che è stato scelto nel materiale del gres porcellanato. Girando e rigirando tra ditte e magazzini abbiamo trovato un accordo su colori e dimensioni con un occhio di riguardo al fattore continuità rispetto alla pavimentazione del resto dell'appartamento. Si tratterà pertanto di una piastrella effetto legno per terra ed una più chiara ma che mantenga la tonalità calda sulle pareti.
Ecco uno scorcio del bagno ripreso dal lato della finestra. L'altezza delle piastrelle è eccessiva; punteremo a rivestire unicamente gli spazi a contatto con elementi che possono provocare macchie di umidità...
Cosa ne pensate?
Il lavoro è tanto, ma a noi piacciono le sfide; pensare e immaginare rimane sempre la parte migliore, poi occorre taaaaaaanta pazienza! ...
(Foto: Orsomelone; immagini piastrelle: Pinterest; progetti grafici: Orsomelone)
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