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Orsomelone

A CHE PUNTO SIAMO ...

"E la casa?"... Questa frase l'ho sentita e la sento tuttora in media cento volte a settimana. Stiamo ancora dipingendo e ci sentiamo domandare perche', dato che le prime pennellate sono partite nell'agosto dell'anno scorso. Al di la' del fatto che stiamo operando principalmente in due nei momenti del finesettimana, cosa concretamente dilata i tempi di lavoro nel quotidiano di una ristrutturazione? Riflettendoci l'altro giorno mentre separavo come un abile procione i pezzi di metallo da quelli di plastica di alcune prese, ho realizzato che in effetti e' sempre questione di tante piccole cose che si sommano ai grandi imprevisti della vita ...



1- PROTEGGERE le superfici o le zone

che non devono essere sporcate richiede

pazienza e precisione per non dover nuovamente intervenire in un secondo momento. Teli, nastri adesivi, giornali e stracci sembrano non essere mai abbastanza, cosi' come non basta mai la cautela nel ricoprire particolari cui non si da' importanza... Uno dei nostri primi errori e' stato proprio quello di ignorare gli allacci di gas e acqua durante la prima mano data alla cucina; la pittura colata ha fatto da adesivo ed e' stato poi difficilissimo svitare alcuni bulloni! ...





2-PULIRE le aree interessate da macchie di muffa o altre sostanze prima della pittura e' fondamentale, cosi' come tenere pulito nel tempo l'ambiente in cui si lavora, rimuovere i detriti ingombranti ed elementi che, se calpestati, possono danneggiare il pavimento o altre superfici.




3-DIFFERENZIARE i rifiuti e' importante per agevolarne il successivo smaltimento in discarica. Certo richiede tempo e pazienza, in quanto spesso gli oggetti da buttare sono composti da parti diverse e vanno dunque smontati, ma offre anche l'occasione di RICICLARE alcune parti di essi ancora in buone condizioni (ad esempio le viti, i bulloni, alcune componenti dell'impianto elettrico) andando ad ammortizzare la spesa del materiale nuovo.


4-TENERE IN ORDINE gli strumenti di lavoro e' fondamentale per non soccombere al caos e tenere tutto in bella vista e' la chiave per risparmiare tempo e fatica durante i lavori. Noi abbiamo dedicato un'area del soggiorno agli attrezzi, suddividendoli a seconda dell'utilizzo (utensili per dipingere, per montare e smontare, prodotti per la pulizia, ecc...). E' un altro compito di pazienza perche' necessita lo sforzo di dedicare dieci minuti al termine di ogni giornata per ricollocare ogni oggetto al suo posto. Posso assicurare che se ne guadagna in efficienza e -soprattutto- in salute dei nervi!...


5-CONSEQUENZIALITA'. Ovvero: i lavori hanno un ordine da rispettare. Non siamo quasi mai riusciti a di tinteggiare una stanza in una sola volta in quanto bisogna quasi sempre attendere il termine di un altro intervento. Il soggiorno e' stato occupato per mesi da pacchi di piastrelle e sacchi di cemento, percio' anche in questo caso abbiamo dovuto dipingere a pezzi e bocconi. Si sono sovrapposti poi diversi IMPREVISTI che hanno ulteriormente allungato i tempi: la comparsa di una macchia di muffa, una porzione di intonaco che si e' sollevata, le quattro mani di vernice che sono state necessarie per estinguere il grigio del muro grezzo di due pareti del bagno.

I professionisti del mestiere non sono sempre stati ineccepibili esempi di puntualita' e ulteriori dilazioni temporali sono state causate da ritardi nella consegna dei materiali piuttosto che nella posa delle mattonelle o nell'installazione dei sanitari. Checcepuoifà.



6-PORTE E INFISSI. Anche questi sono bisognosi di tinteggiatura, in quanto sono tutti in legno (escluse le finestre del soggiorno e della camera da letto) e prima della verniciatura devono essere levigate ed accuratamente spazzolate per consentire allo smalto di aderire meglio possibile e non staccarsi una volta asciutto.




7-RIFINITURE. Non sempre proteggere le aree interessate garantisce un risultato ottimale e definitivo. Ci sara' sempre un angolino da stuccare, un profilo da ritinteggiare, una spelatura sulla parete dovuta al trasporto di mobili e suppellettili. Finche' una casa e' in movimento, anche pennello e spatola lo sono. La vera soddisfazione arriva nel momento in cui guardando un lavoro finito risulta proprio come ce lo eravamo immaginato ed e' valso gli sforzi e le lunghe giornate (anche quelle spese a imprecare contro noi stessi per non aver ricoperto le prese elettriche...)




Foto: Orsomelone

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